"Night Music" è
l'album che riporta Joe Jackson ai livelli di "Night and Day"
(1982) e "Body and soul" (1984) per completezza e
uniformità. Non che album come "Big World" (1986), "Blaze
of glory" (1989) e "Laughter and lust" (1991)
mancassero di grandi canzoni e ispirazione (anzi!) ma negli album
sopra-citati mancava forse (almeno in parte) un pò di unitarietà, erano
troppo frammentari e c'erano troppe idee dentro per arrivare ad
essere perfetti. Con "Night Music" il discorso è diverso,
anche perchè Joe Jackson (soprattutto nella prima parte dell'album)
tira fuori diverse composizioni davvero magnifiche, tra le sue
migliori in assoluto. Lo strumentale iniziale stende al tappeto per
la bellezza e la dolcezza della sua melodia, sospesa tra la new-age e
la musica classica.
"Flying" è un pop-song che (come da
titolo) vola verso le vette più alte dell'ispirazione compositiva.
Stessa cosa per la splendida "Ever after" (in cui il pop si
fonde con la classica e con ritmi caraibici)
e per la magistrale
"The man who wrote Danny Boy" (dove il flok si unisce alla
musica classica).
La seconda parte è meno riuscita, i toni si fanno
sin troppo pacati, anche se il livello compositivo rimane ottimo.
Il
finale è affidato a due bei brani, che pur non raggiungendo la
perfezione della prima parte, risultano dotati di grandi melodie e di
ispirazione.
"Night Music"
non è un'album di facilissima fruizione, va ascoltato con
attenzione, ma poi entra sottopelle, lentamente e lì rimane per
sempre, come un dono prezioso fatto da uno dei più grandi maghi
della musica di tutti i tempi.
Nocturne no 1 *****
Flying *****
Ever After *****
Nocturne no 2 ****1/2
The Man who wrote "Danny Boy"
*****
Nocturne no 3 ****
Lullabe ****
Only the future ***1/2
Nocturne 4 ****1/2
Sea of secrets ****1/2
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