sabato 15 febbraio 2014

JOE JACKSON- Heaven and Hell (1997) ***1/2



Ogni canzone di questo album è dedicata ad un peccato capitale. Un concept album che non porta del tutto fortuna al grande Joe Jackson. "Heaven and Hell" non è infatti tra le sue cose migliori, anche se rimane un buon disco, dove Joe prosegue la sua ricerca sonora in un mix sempre più rischioso e azzardato, in cui la classica si unisce all'elettronica, il jazz al rock, il pop alla musica latina.
Le tracce migliori sono le 3 iniziali, dove Joe riesce ancora ad arrivare a grandi livelli compositivi.
Il preludio strumentale è molto bello, così come il primo brano cantanto, "Fugue 1-More is more".


Bella anche la seguente "Angel", affidata alla voce di Suzanne Vega.


"Tuzla" e "Passacaglia-a bud and a slice" sono ancora due ottimi brani, anche se lievemente inferiori ai precedenti.

Le ultime tre tracce sono quelle che fanno cadere più in basso la valutazione finale dell'opera. "Right" è un brano stranissimo e a mio parere poco riuscito .
"The bridge" e "Song of daedalus" potrebbero anche essere dei brani interessanti, ma c'è qualcosa che non funziona nelle interpretazioni e nell'arrangiamento (anche se le versioni live sono forse migliori di quelle in studio, potete sentirle sotto!)...Peccato. Poteva essere un'altro grande album. Resta comunque un'album di valore, anche se non un capolavoro.

Prelude ****1/2
Fugue 1-More is more ****1/2
Angel ****1/2
Tuzla ****
Passacaglia- a bud and a slice ****
Right ***
The bridge ***
Fugue 2- Song of daedalus ***

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